Fisico ungherese naturalizzato statunitense.
Compiuti gli studi a Budapest, Monaco e Lipsia, dopo brevi soggiorni a
Copenhagen e a Londra, nel 1935 si trasferì negli Stati Uniti dove si
dedicò all'insegnamento. Svolse importanti ricerche presso alcune
università, entrando dapprima (1941) a far parte del gruppo di E. Fermi
che, a Chicago, si occupava dell'attuazione della prima reazione nucleare a
catena, e quindi (1943) collaborando, presso il laboratorio di Los Alamos, alla
costruzione della prima bomba atomica. Attivo sostenitore dello sviluppo di
nuovi ordigni nucleari, fu sua l'idea decisiva che rese realizzabile la
bomba all'idrogeno (bomba H) basata sulla fusione nucleare.
T. si
occupò anche delle applicazioni civili dell'energia nucleare,
progettando negli anni Cinquanta una delle tipologie di reattore a
fissione entrata poi in commercio nei decenni successivi. Promotore del
sistema difensivo satellitare americano, ribattezzato "Guerre Stellari", si
mostrò contrario al trattato per la messa al bando degli esperimenti
nucleari nell'atmosfera. Fu presidente della Commissione per l'energia atomica
degli Stati Uniti (Budapest 1908 - Stanford, California 2003).